Di Caterina Somma
Vengono definiti Zeitgebers, sono tutti quei fattori ambientali ad andamento periodico che influenzano i ritmi biologici. Impariamo a conoscerli e ad averne cura per riuscire a dormire sonni tranquilli
La cronobiologia – la scienza che studia i cicli della natura e il loro adattamento ai ritmi solare e lunare – ha fatto una scoperta importantissima. Si è accorta che i ritmi biologici non sono statici ma oscillano, ossia si muovono a seconda di alcuni fattori esterni. Questo andamento viene appunto mediato da fattori detti sincronizzatori (Zeitgebers in tedesco, Time Givers in inglese) in grado di favorire l’adattamento all’ambiente, coordinando i vari ritmi. I sincronizzatori principali sono la luce, la temperatura, il suono e il cibo.
L’IMPORTANZA DEI CICLI
Gli esseri umani godono di una salute più buona e di migliori performance quando vivono secondo ritmi normalmente sincronizzati. Tutti gli organismi viventi sono in grado di farlo, in senso spaziale ma anche temporale: ogni cellula vivente infatti, nell’arco di 24 ore, può cambiare forma, localizzazione, concentrazione, attività, secondo oscillazioni che ricorrono ad intervalli regolari, seguendo perciò dei ritmi. Quando “ci permettiamo” di alterare questi ritmi naturali andiamo quasi sempre incontro ad una serie di disturbi, che vanno da quelli dal sonno a quelli metabolici e cardiovascolari. Non c’è disturbo che non sia in qualche modo correlato o influenzato da questi cicli. Ecco perché è fondamentale conoscerli e cercare di sincronizzarsi con loro.
ADDIO RITMO
Nell’ultimo biennio il nostro sonno è decisamente peggiorato. Colpa dell’aumento di fattori ansiogeni legati a preoccupazioni per la salute dei nostri cari, alla sospensione dell’attività lavorativa e alle relative conseguenze economiche. Inoltre, a causa dell’isolamento sociale, abbiamo peggiorato la nostra vita in senso qualitativo: ci siamo esposti di meno alla luce del sole, ci siamo alzati e siamo andati a letto in orari diversi dal solito, abbiamo sonnecchiato sul divano trascorrendo molte più ore del necessario davanti a dispositivi elettronici. Senza camminare, senza fare sport. Attenzione: il corpo accusa, e prima o poi ci consegna il conto… Le malattie dovute agli effetti diretti delle alterazioni dei ritmi biologici sono aumentate, e a quelle già note se ne sono aggiunte altre di natura neurologica o psichiatrica.
UN’ALTRA IGIENE
Uno dei pochi vantaggi di questi ultimi anni è aver capito quanto l’igiene sia fondamentale per la nostra salute. Abbiamo imparato a lavare bene e spesso le mani, a disinfettare oggetti che entrano in casa, a sanificare i vestiti e gli ambienti in cui viviamo. Sappiamo finalmente che la parola igiene comprende tutte quelle misure, individuali e collettive, che servono a salvaguardare il mantenimento della salute, fisica e mentale. Dovremmo quindi capire che esiste anche un’igiene del sonno, a cui dobbiamo necessariamente fare attenzione. Come? Semplice! Riequilibrando gli Zeitgebers, gli stimolatori che funzionano sincronizzandosi con il nostro orologio interno: la luce, temperatura, i suoni, ma anche le interazioni sociali e le manipolazioni farmacologiche
RIPRENDERE IL CONTROLLO
La nostra salute avrà indubbi benefici se riusciremo a sincronizzare di nuovo i nostri ritmi circadiani. Se le circostanze dell’attuale periodo storico o la vita in genere ci ha portato a trascurarli, sarà opportuno fare uno sforzo per armonizzarci nuovamente con la natura. Serve solo un po’ di rigore e di costanza. Imponiamoci di andare a letto e svegliarci alla stessa ora, tutti i giorni della settimana. Facciamo sport outdoor, preferibilmente di mattina, che oltre al movimento ci regala un pieno di ossigeno e una regolare esposizione alla luce solare. Usiamo il cellulare e il computer solo quando è necessario, cercando di dirigerci verso fonti di svago diverse, magari in compagnia, usiamo gli auricolari solo per le telefonate e non per sentire musica. Vista e udito ringrazieranno. Infine curiamo la gestione della camera da letto. Colori tenui, tessuti naturali, luci soffuse per una stanza fresca, ben ventilata, il più possibile silenziosa. Ecco l’ambiente ideale per dormire, che fa da contorno ad un indispensabile sistema letto di qualità.
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