Si può misurare il sonno? Certamente. Ed è importante farlo soprattutto ai primi segnali che non lo rendono soddisfacente e di qualità.
Dormire è importante. Dormire “bene”, però, lo è di più. Poter contare su un sonno di qualità, che faccia svegliare carichi di energia e di buon umore, è fondamentale per affrontare al meglio la giornata. Purtroppo possono verificarsi episodi in cui il riposo è messo a dura prova. Se tali episodi sono sporadici o, meglio, unici, nessun problema. Al contrario, qualora fossero reiterati nel tempo, è necessario indagarne le cause. In generale, però, monitorare la qualità del proprio sonno è sempre auspicabile. Come si fa? Ve lo diciamo noi.
DISPOSITIVI SMART
Si chiamano sleep tracker e sono dispositivi che permettono di monitorare la qualità del sonno. Si indossano al polso e interagiscono, grazie ad apposite app, con lo smartphone, o con sensori da applicare al materasso. Una volta avviata la sincronizzazione, inizia la visualizzazione di dati e grafici basati sulla durata del sonno e dei movimenti notturni, con modelli che offrono persino una valutazione a livello cardiaco (con analisi di frequenza e variabilità) e respiratorio (in particolare per chi soffre di apnee notturne, la pulsossimetria misura il livello di ossigeno nel sangue).
SENSORI PER CUSCINI E MATERASSI
I sensori non vanno utilizzati a contatto con la persona. Sono discreti e impercettibili. Vanno posizionati sotto il cuscino o sotto il materasso da dove rilevano l’andamento della qualità del riposo con possibilità di misurare durata, cicli e movimenti del corpo. Alcuni vantano interessanti plus: luci e suoni per favorire il sonno o telecamera per un controllo live, utile ad esempio nel caso dei bambini.
E POI C’È IL DIARIO
Uno strumento, che può essere d’aiuto in caso di poco sonno o per nulla soddisfacente, è il diario del sonno. Si tratta di un semplice questionario da compilare, giorno per giorno, per almeno una settimana, unitamente a un’autovalutazione della qualità del risveglio e del sonno. Tramite questo strumento è possibile rilevare (insieme al proprio medico di fiducia) la situazione del proprio sonno e se si soffre di insonnia o altre patologie legate al cattivo riposo. L’obiettivo? Correggere la situazione prima che si cronicizzi.
Credits:
Giovane ragazzo che dorme indossando sleep track foto creata da freepik.com – it.freepik.com